Come si scelgono i testimoni di nozze? Per chi ha fratelli o sorelle in teoria il problema non si pone, ma quando si è figli unici la decisione diventa più ardua, perché si ha paura di evidenziare preferenze e creare malumori tra gli amici. Occorre fare in modo che questo compito non crei malumori, partendo dal presupposto che i testimoni, secondo quanto previsto dal galateo, devono essere scelti tra i migliori amici e i parenti della coppia.
Per prendere la decisione più adeguata occorre anche tenere conto del fatto che dai testimoni ci si attende un regalo di nozze particolarmente significativo. In altri termini, per evitare di creare problemi è sempre opportuno saggiare il terreno per capire se le persone prescelte avranno piacere di ricoprire tale ruolo.
A che cosa servono i testimoni
Dal punto di vista formale, i testimoni sono i soggetti che servono ad assicurare la legalità del matrimonio. A livello pratico, invece, essi possono fornire il proprio apporto nei preparativi necessari per le nozze. Una scelta abbastanza diffusa è quella che prevede di giungere in chiesa, a bordo della tradizionale auto presa a noleggio (magari dal parco macchine di Ghisu, davvero rifornito!), proprio in compagnia dei testimoni.
Questi, inoltre, possono essere coinvolti per la custodia delle fedi nuziali, e avranno anche il compito di organizzare la festa di addio al nubilato per lei e di addio al celibato per lui.
Che cosa fanno i testimoni
In generale, i testimoni devono essere sempre pronti e disponibili a supportare gli sposi, per esempio aiutandoli con i vari preparativi e poi nel corso dello svolgimento del ricevimento. Se le nozze prevedono il rito religioso, al termine della cerimonia i testimoni sono tenuti a consegnare al sacerdote un’offerta.
Risale al 1978, cioè a più di 40 anni fa, September degli Earth Wind and Fire: casca a fagiolo per delle nozze organizzate a settembre, ma anche nel resto dell’anno il brano è perfetto per chi ama o vuol far conoscere il groove tipico di quel periodo.
Come si vede, il loro compito non si esaurisce nella sottoscrizione dei documenti che servono ad attestare che il matrimonio è legale, ma comprendono molti altri incarichi. Questo è un altro aspetto da tenere in considerazione in vista della scelta: i testimoni devono essere disponibili a sobbarcarsi tutti questi impegni e devono materialmente avere il tempo per farlo.
Come prendere la decisione giusta
Le questioni affettive sono senza dubbio importanti in vista di una scelta, ma da sole non sono sufficienti: c’è bisogno, infatti, anche di una buona dose di buon senso. I testimoni devono essere soggetti di cui ci si possa fidare e a cui ci si possa affidare, perché non ci si può certo permettere che il giorno delle nozze qualcosa vada storto.
Di quanti testimoni c’è bisogno
Il numero di testimoni è variabile, ma essi devono essere non meno di due, uno per la sposa e uno per lo sposo. Nulla vieta, però, di incrementare il numero. Magari non è il caso di superare la decina, ma se si è intenzionati a coinvolgere più di un amico o semplicemente tutti i fratelli si è liberi di farlo senza che qualcuno lo possa impedire.
E se invece si è indecisi, ci si può semplicemente affidare al caso: si radunano a cena tutti gli amici papabili e poi si procede con un’estrazione a sorte. Così gli esclusi non potranno lamentarsi, perché la decisione sarà frutto del destino e non dipenderà direttamente dai futuri sposi.
Fino a questo momento si è parlato di fratelli e sorelle, ma ovviamente qualsiasi altro parente può essere arruolato per fare da testimone: gli zii e i cugini, ma perfino i figli se ne hanno già e, ovviamente, se sono maggiorenni. A loro dovrà essere destinato un regalo particolare, e non la bomboniera che sarà offerta agli altri presenti.