Via Filippo Meda, 183, 00157 Roma RM
9.00-13.00 / 15.00-19.30

Il Bon Ton del post matrimonio

14 Aprile 2019
Home / Blog / Il Bon Ton del post matrimonio
Indaffarati nell’allestimento del prima, in molti dimenticano che una cura attenta del matrimonio prevede una serie di accorgimenti che riguardano anche il ‘dopo’. C’è, ad esempio, l’abito nuziale da portare in lavanderia affinchè lo si possa riporre, l’inaugurazione della nuova casa, con tanto di cognomi da rivedere sul campanello d’entrata. Ci sono i ringraziamenti da inviare a chi ha voluto presenziare alle nozze… insomma, tutta una sfilza di regole da rispettare se davvero si desidera fare la differenza.
Ma entriamo nel dettaglio…

Condividere i ricordi

Quello che per voi ha rappresentato un accadimento indimenticabile, sarà un momento ancor più prezioso se condiviso con chi ha scelto di starvi vicino. Dire grazie è sempre importante, dirlo in maniera garbata aggiunge un tocco di eleganza al vostro stile. Perchè, ad esempio, non inviare ad ogni invitato una foto che lo coinvolga direttamente? L’immagine di un momento speciale, magari rubato, sarà la consacrazione di un rapporto non solo formale con le persone a cui davvero tenete.

L’album delle nozze

E’ vero, i tempi dei fotografi sono spesso infiniti, ma non dimenticate di comporre il vostro Album nuziale. Sarà un ricordo che vi accompagnerà per i giorni a venire, l’occasione per coinvolgere amici e parenti in un momento di ritrovo. Costituirà anche la prima tappa del vostro percorso a due, il segno del pavimento sul quale avete deciso di edificare la vostra nuova famiglia.
Un nuovo nido
Nuova vita, nuove abitudini, nuova… residenza! Che si tratti del precedente appartamento, magari rimodernato, di un attico da sogno appena acquistato, di un villino fuori mano… non dimenticatevi di inaugurare il vostro nido. Organizzate un ritrovo nel quale accogliere le persone più care e renderle parte della routine inedita che vi riguarda. Sarà questo il segnale per far capire loro che, pur con abitudini ancora da scrivere, rimanete parte integrante di un nucleo che non vi vede assenti o distratti, solo pronti ad un nuovo corso.
Rapporti di buon vicinato
I rapporti con i vicini sono importanti, ancor di più se vi vedono novelli protagonisti. Bando alla timidezza allora! Un gesto delicato nei confronti di chi risiede nei paraggi denoterà le vostre pacifiche intenzioni. Basta un piccolo omaggio, una cortesia che da sola costituirà il biglietto da visita ideale nel momento, magari, delle famigerate riunioni condominiali, in cui un sorriso è l’escamotage migliore per allentare la tensione causata dai frequenti e famigerati diverbi.
A proposito del cambio casa…
Tra le tante accortezze di cui tener conto, c’è anche il ‘cambio di residenza’. Se vi siete spostati dal vecchio appartamento, per rimanere in regola con la legge, è indispensabile. A tal proposito, l’articolo 144 del Codice Civile recita: “i coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa”. Immediatamente, o entro 18 mesi dall’acquisto dell’immobile, è pertanto indispensabile indicare, ai fini fiscali, un unico indirizzo di riferimento.
Intramontrabili abitudini
Iniziare ‘ex novo’ significa anche, e questo è il bello, crearsi abitudini da rintracciare nel tempo. Apporre le basi per una vita insieme, costuita magari da momenti che si ripetano. Liturgie, potremmo chiamarle, da aggiungere o sostituire con quelle che sono le reciproche tradizioni familiari. Per esempio, iniziare ad organizzare affiché le future ricorrenze si festeggino a casa vostra. Oppure, se siete spiriti liberi, pensare di programmare il Natale o la Pasqua lontani da tutti, ricavandone un momento solo per voi. Immaginare di trascorrere il pranzo della domenica dalla suocera piuttosto che a casa dei genitori dipenderà solo dai desideri o dalle esigenze reciproche. Ricordatevi, tuttavia, del dictat fondamentale: pur nel rispetto delle responsabilità formali, agite sempre di comune accordo.
Au revoir
Dire matrimonio coincide spesso con il progetto di una partezza. Potrebbe trattarsi di una località esotica o di una meta non troppo distante da casa. L’importante, in ogni caso, è muoversi. La ‘luna di miele’ rappresenta un momento di passaggio unico nella vita degli sposi. E’ il raggiungimento di un traguardo e insieme l’incipit di nuovo cammino da percorrere in due. Fatene tesoro! Arricchitevi di ogni momento trascorso assieme, sfruttate il tempo per scoprirvi ancora più intimamente ed imparare a conoscere e rispettare gli spazi reciproci. Se poi lo stacco dal quotidiano non fosse possibile nell’immanente non demordete, anche una veloce gita fuori porta potrebbe rivelarsi il preludio di uno splendido viaggio di nozze…
In ultimo…
La cerimonia ormai è un ricordo. Ai parenti e agli amici avete pensato. Il viaggio lo avete programmato in ogni minimo dettaglio, con tanto di valigie pronte fuori dalla porta. Perfetto! Manca solo un particolare: da questo momento siete ‘famiglia’. Ve lo ricorda la legge, ma ancor di più ve lo suggerisce il cuore. Non date mai per scontati i sentimenti che provate oggi. Coltivate il rapporto giorno dopo giorno, mantenetelo vivo e fresco. Custoditelo, crescetelo, abbiatene cura fin nei minimi dettagli. Vostro marito, vostra moglie – così si richiede che li definiate in pubblico – meritano il rispetto che voi stessi desiderate.

Se invece state ancora programmando il vostro giorno speciale, potete d’are un’occhiata al parco auto che offriamo per scegliere l’auto perfetta per le vostre esigenze.
Parco Auto
Scegli l'auto necessaria per il tuo evento e ordina subito con un clic