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9.00-13.00 / 15.00-19.30
Io, Te… e gli amici – Viaggio di nozze in compagnia
28 Ottobre 2019
Segno dei tempi che non solo camminano, ma decisamente corrono, una delle ultime tendenze in fatto di matrimoni è quella di portare in viaggio di nozze anche le persone più affezionate. Avete capito bene, non più da soli, alla ricerca di un’intimità che presto, nell’andirivieni del tran tran quotidiano, verrà riposta. Oggi si parte tutti insieme, per una Luna di Miele all’insegna dell’amore, sì, ma anche dell’amicizia, risultato di un’alchimia praticamente perfetta.
Proprio come i Vip
Si chiama Buddy Moon, e si forgia di essere il nuovo trend introdotto, a dire il vero già nel 2015, da Jennifer Aniston e Justin Theroux quando, appena sposati, scapparono a Bora Bora in compagnia dei confidenti più cari. Da allora, in tal senso, le proposte delle agenzie sono cresciute esponenzialmente, forse nell’idea di associare ai momenti romantici quelli di svago più goliardico, per una fuga in cui nulla si abbia a mancare.
Check list
Quali regole seguire, dunque, per preservare il senso insito della trasferta post cerimonia? Prima di tutto, conviene stilare una lista. Restringete i nominativi a chi veramente vi conosce, a quanti hanno condiviso le tappe del passo che avete appena fatto o che state per compiere, e che pensiate siano in grado di apprezzare una vacanza di questo genere. In secondo luogo, non lesinate di riservate il meritato spazio alla coppia. Il rispetto che donerete a voi stessi scandirà non solo le tempistiche, ma anche la disponibilità di chi vi circonda.
Partenza anti stress
Se un lato positivo c’è, è sicuramente il fatto che, tra tante incombenze, il pensiero della partenza potrà essere delegato. Su indicazioni dei futuri coniugi saranno infatti gli invitati d’eccellenza a doversi assumere l’onere di curare l’organizzazione. Una volta stabilita la meta il più è fatto. In genere, la scelta si destreggia tra destinazioni ‘in combinata’, in cui relax e divertimeno risultino ugualmente protagonisti. L’opzione B potrebbe invece esprimersi alla ricerca dell’avventura. Ad ogni modo, un piano dettagliato sarà, ancor più che utile, necessario. La formula All-inclusive, ad esempio, potrebbe non solo semplificare l’iter di prenotazione, ma anche far risparmiare sui costi.
La giusta misura
A tal proposito, stabilite una quota limite a testa. Assemblate un fondo per le spese comuni, ognuno la rispettiva cifra, tanto per evitare discussioni. Da Bon Ton, del resto, a ciascuno il suo. Tempi previsti per la partenza? Immediati. Certo in due è molto più semplice accordarsi sui giorni da riservare alla propria fuga d’amore. Tuttavia, se anche in questo caso avrete la pazienza e la voglia, soprattutto, di venirvi incontro, la risoluzione della faccenda non si rivelerà impossibile.
Questione di nonchalance
Come comportarsi – viene a questo punto da chiedersi – con chi, sia pur vicino agli sposi, rimane a casa? Ancora una volta, il Galateo suggerisce di agire come se niente fosse. Di non concedere, in pratica, eccessivo risalto alla decisione, facendola passare quasi in sordina. O magari, raccontare l’episodio solamente in un secondo tempo, a fatto compiuto, con quella certa noncuranza che evita di mettere a disagio chi ha partecipato e chi, per evidenti motivi, potrebbe sentirsi escluso.
Gesti d’effetto
Infine, tra le numerose domande al riguardo… come annunciare ai prescelti il vostro desiderio di comprenderli in questa sorta di festa allargata? Perché non inserire la proposta nei biglietti di partecipazioni? L’istanza, vestita di tutto punto, assumerà un tono irrinunciabile. Si trasformerà in una richiesta alla quale, con estrema difficoltà, si possa dire no.