Chi l'ha detto che ci sposa solo in estate? A ben guardare, ogni periodo può rivelarsi quello più adatto per coronare le proprie nozze. Ci sono date, del resto che, più di altre, rivestono un significato profondo. E poco importa in che stagione ricadano tali ricorrenze. Come regolarsi dunque? Basta – questo va detto – adottare le giuste accortezze. Mese dopo mese, è necessario contestualizzare ogni scelta, affinché i criteri di armonia e piacevolezza dell'evento vengano rispettati. Si tratta, per usare una parafrasi, di apparecchiare la Festa seguendo le regole, senza tuttavia dimenticare di condire il tutto, dalla selezione delle pietanze alla 'mise en place', con quel tanto di creatività che sola denuncia le diverse personalità e i caratteri.
La data giusta
Il carrozzone parte da qui. Da quel piccolo numero sul calendario che, con largo anticipo, determina una serie di risoluzioni ad esso legate. L'abito della sposa, la location, gli allestimenti, il menù… e tanto altro ancora. Muovetevi dunque con coerenza, un passo alla volta, partendo dal presupposto che, a seconda del verdetto che ne risulterà, si avrà a che fare con un clima differente. Conseguentemente, con cibi e colori anch'essi mutevoli. Insomma, inevitabili le considerazioni sullo stile da adottare. Quale tra i quattro momenti dell'anno vi corrisponde maggiormente? Potrebbe essere proprio questa la domanda da porvi. La risposta costituirà probabilmente l'incipit sul quale porre le fondamenta delle vostre nozze.
Sposiamoci… in Primavera
E' il tempo in cui la vita rinasce. La natura racconta del ritorno dei fiori e l'aria si fa frizzantina, foriera di sorprese ed intrigante. E' solo il preannuncio dell'arrivo del caldo. Per quanti, appassionati delle bellezze che offre il creato, amano l'idea dell'esistenza che si rinnova, allora la Primavera rappresenta la tappa adeguata in cui puntare la bandierina del vostro evolvervi come coppia. Fate tuttavia attenzione. Marzo, come pure aprile, sono mesi 'ballerini'. Premunitevi di un piano opzionale in caso di eventuali capricci stagionali. Agli spazi esterni, pertanto, andrà affiancato il progetto di luoghi al coperto verso i quali, qualora se ne verificasse la necessità, poter virare senza eccessivi scombussolamenti.
Estate: la regina delle Nozze
Sua maestà, la più gettonata tra le stagioni quando si parla di unioni è proprio Lei. Temperature ideali, location che offrono migliori e più variegate attrattive, giornate sicuramente miti… Eppure, c'è un eppure anche in questo caso. Quasi superfluo chiedere di indovinare quale. Il neo dell'estate è sicuramente il caldo eccessivo. Come sopravvenire? Organizzatevi affinché non manchino impianti di aria condizionata e sistemi di ventilazione adeguati. Sono numerosi i posti in cui si è acquisita l'abitudine di vaporizzare acqua nelle zone esterne, realizzando delle isole d'ombra in cui ristorarsi. Regolatevi in maniera tale che la celebrazione avvenga nel pomeriggio e, se l'afa si rende persistente, immaginate quanto potrebbe rivelarsi divertente terminare la serata con un inspettato tuffo in piscina.
Nozze nel Melanconico Autunno
Quanti accenti, quante sfumature racchiude l'Autunno. Narra di poesia e, come a nodo intrecciato, accompagna la memoria, suffragando l'andirivieni dei ricordi. Nostalgica, romantica, è la stagione che più di ogni altra conserva e rievoca il legame con il passato. Per quanti, a filo diretto con la storia che li racconta, sentono la necessità di appellarsi alle usanze che li hanno condotti all'altare, settembre, ottobre, novembre sembrano costituire il perno ideale sul quale edificare il proprio
matrimonio. Tutto come da copione, dunque, per rappresentarsi fino in fondo. L'aperitivo di benvenuto, il lancio del buquet, il taglio della torta… da effettuarsi nella cornice che solo questo periodo dell'anno sa offrire. Il banchetto, figlio di usanze di lunga data, al coperto, a suggellare un sentimento che abbisogna di essere salvaguardato e protetto.
Inverno, custode di un mondo da fiaba
Ci vuole coraggio, o forse no, per decidere di sposarsi in Inverno. Ci si deve orchestrare al chiuso, riparati dal freddo. Bisogna valutare un dress code più pesante e, probabilmente, anche la messa in scena dell'intera ricorrenza andrà pianificata su basi, diciamo pure, 'straordinarie'. Tuttavia, anche in questo caso, basta, armati della dovuta coerenza, seguire il mood. Immaginate di pronunciare il vostro Sì all'interno di una Chiesetta che fa capolino da un paesaggio innevato, oppure di brindare, a fine pasto, affacciati alle falde di un lago ghiacciato… Fateci caso, di colpo l'idea di scomodo abbandona il predominio alla dimensione dell'incanto. Una Favola, che risulterà, nel concreto, assai ben congeniata, quanto più si riuscirà a personalizzare gli ambienti in cui vi muoverete. Ricorrete – questo il consiglio – ad una serie di sale a tema. Passo dopo passo, spontaneamente, si verrà a scandire la liturgia di un episodio che preserverete come unico.