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Matrimonio… a tutta pizza

17 Febbraio 2020
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Segnaposti stabiliti, bouquet scelto… è tempo di buttare un occhio al menù che accompagnerà il giorno del vostro matrimonio. Come spesso detto, al riguardo di questa e molte altre decisioni, il primo fattore di cui tener conto è lo stile intero della cerimonia. Classica, in linea con la tradizione, informale, addirittura, in taluni casi, anticonformista. Ebbene, qualora rientraste tra le ultime categorie, ci sono idee da non trascurare. Lo spazio in cui la fantasia può muoversi, d’altronde, va di pari passo con il vostro senso di libertà…

Il trionfo del Tricolore

Se avete optato per una celebrazione che veda come protagoniste le sale sfarzose di un Castello, piuttosto che le stanze di una Villa storica, forse questa non è la soluzione che fa al caso vostro. Diversamente, se l’intenzione è quella di dare alla Festa un timbro scanzonato, divertito ed un pizzico irriverente, potreste pensare di inserire a caposaldo della vostra preferenza culinaria quella che, da palati più o meno esigenti, è ritenuta, a buon diritto, la Regina della mediterraneità. Signori e Signore, stiamo parlando della… Pizza.

Facciamolo… italiano

Vivande a base di carne, pesce… piatti dal taglio etnico, capaci di evocare sapori e profumi lontani dalla quotidianità fanno parte, ormai, dell’ordine del giorno. Il cibo si declina nelle versioni più disparate, da quello messicano al thailandese, dall’indiano al cinese, dal coreano al giapponese, con largo spazio, c’è da riconoscerlo, all’Oriente. Ebbene, nel gioco al ‘chi stupisce di più’, potrebbe essere proprio l’assortimento apparentemente più ovvio quello, in realtà, più eccentrico. Un ritorno alla tradizione e alle origini, attraverso una portata che mette d’accordo tutti e sa comunque vestirsi con abiti sempre differenti.
Una tavola da gourmant
Del resto, pur mantenendo intatto il filo conduttore, si possono distinguere le farine di utilizzo, come pure le materie prime di riferimento: dai formaggi ai salumi, dagli ortaggi alle verdure, ma anche carni e frutti di mare, alla ricerca, in ogni caso, dell’eccellenza. Prodotti, magari a Km 0, per una resa gourmet, avvalorata dall’abilità di chi, con l’esercizio delle proprie mani, rende questa prelibatezza qualcosa di ancor più prezioso all’assaggio. Rapporto convenienza-costi – inutile dirlo – del tutto assicurato, con buona pace delle uscite che riguardano, in particolare, la data in questione.
Non solo il rinfresco
Come da rito, il consiglio è di pensare a 360°, allestendo la location all’insegna della convivialità. Tessuti, colori… calcolate quel che vi possa risulatre utile, affinché la visione d’insieme si determini coerente. Un ambiente rustico, all’aperto, in pietra… un Casale di campagna, ad esempio, in cui prevedere un ‘sitting plane’ per nulla strutturato, dove, insomma, ci si senta nella potenzialità di muoversi con disinvoltura, potrebbe rivelarsi l’opzione più adeguata. In alternativa, potreste fare del tema in considerazione il leitmotiv del tableau de mariage, rubando gli ingredienti alle ricette; o, ancora, potreste arredare lo spazio intorno ai tavoli, meglio se in legno grezzo oppure delle panche, proprio con gli elementi che, in seguito, ritroverete nel desinare.

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Il Matrimonio Come una sagra…
…di quelle in cui, al di là dell’etichetta, ci si preoccupa di godersi il tempo a disposizione. Si beve, si canta, si balla, si ride, in un clima di amenità che spesso, unico, riempie il cuore. Chiudete per un istante gli occhi e immaginate runner in tartan o a quadri, stoviglie in terracotta, decori in juta, raffia e composizioni di fiori di campo sparse qua e là. Un’atmosfera bucolica, amicale, ‘comfortable’, in cui le ore scorrano tra ozio e chiacchiere leggere. Ecco disegnato il vostro obiettivo.
Cooking Show
Se intendete fare ‘sul serio’, datevi da fare per organizzare il banchetto del matrimonio come un vero spettacolo, in cui far esibire i Mastri pizzaioli capaci, come nessuno, nel far letteralmente danzare la pasta. La stesura assomiglia, per chi ne sa di cucina, ad una liturgia; una corsa all’originalità che, non di meno, poggia le sue fondamenta su basi solide e materiali intramontabili. A partire dal forno a legna, indispensabile per la riuscita di questo rinomato alimento.
Corner succulenti
A completare l’opera, perché non includere la bancarella delle birre artigianali, l’angolo dei panificati: dalle focacce ai rustici, dal pane ai taralli; quello del casaro, irrinunciabile per l’accompagno e quello, sempre sfizioso, dei fritti? Coppette in carta paglia e utensili monouso in foglie di palme definiranno il quadro, per un pasto da degustare con estrema semplicità e un matrimonio diverso da tutti.
In ultimo, le bomboniere
Se, come ripetuto più volte, è il dettaglio a fare la differenza, non tralasciate neppure le bomboniere, che dovranno seguire l’ispirazione e il mood previsti per il matrimonio. Un set di pizza country, un tagliere in legno, di quelli fatti a mano, un’oliera in rame, un ricettario… sbizzarrite il vostro animo creativo. Divertite ma, soprattutto, divertitevi. Sarà un successo.
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