Che cosa si deve scrivere sulle partecipazioni di matrimonio? La domanda è meno scontata di quel che si possa pensare, perché negli inviti occorre fornire tutte le informazioni necessarie dal punto di vista logistico, ma al tempo stesso adeguarsi allo stile che si intende dare al matrimonio. Si tratta, insomma, di dare vita a save the date che risultino per quanto possibile originali e interessanti, capaci di catturare l’attenzione e di suscitare la curiosità di chi li riceverà. Non si tratta di una decisione banale, dunque: occorre pensare anche alla grafica, per esempio, così come alla scelta della busta.
Il giusto linguaggio
Il testo di un invito a un matrimonio è molto più importante di ciò che si possa immaginare. È ovvio che i futuri sposi sanno che cosa deve essere comunicato, ma non è detto che sia semplice individuare il linguaggio migliore e il metodo più appropriato. Meglio iniziare, comunque, dalle informazioni obbligatorie, così da non correre il rischio di sbagliare o di incappare in qualche dimenticanza che potrebbe avere conseguenze non piacevoli. Vanno indicati, ovviamente, il nome e il cognome degli sposi, insieme con la data prevista per le nozze (è bene specificare anche il giorno della settimana, così che i destinatari non siano costretti ad andare in cerca di un calendario per scoprire se il ricevimento si terrà nel week-end o in un giorno feriale).
Gli altri dati obbligatori
Nella lista delle altre informazioni da non scordare ci sono il luogo in cui si terrà la cerimonia e la location in cui avrà luogo il ricevimento: in tutti e due i casi occorre precisare l’indirizzo.
Come si scrivono gli inviti
La semplicità è la caratteristica principale a cui mirare quando ci si dedica alla scrittura delle partecipazioni: sono gli stessi sposi a rendere noto che sono in procinto di unirsi in matrimonio. Fino a qualche tempo fa era in vigore l’usanza di delegare questa mansione a mamma e papà, mentre ora non è più così: forse anche perché adesso ci si sposa più tardi rispetto a quanto avveniva in passato. Il luogo e l’ora del ricevimento possono essere inseriti nella stessa pagina o, se lo spazio a disposizione è poco, in un bigliettino a parte. Per quanto riguarda la dicitura ideale, basta scrivere che si è lieti di invitare il destinatario della partecipazione al matrimonio in programma nel dato luogo, il tal giorno alla tal ora. In alternativa va bene una formula in cui si annunciano con gioia le nozze.
Le partecipazioni di nozze formali
Il contenuto delle partecipazioni varia anche in base al carattere più o meno formale delle nozze. In particolare, qualora gli inviti siano destinati a persone con cui si ha poca confidenza (per esempio il capo della propria azienda), è preferibile adottare una certa distanza. In tutti gli altri casi va più che bene un tono amichevole, anche perché contribuisce a regalare un tocco personale. Per essere più originali si può pensare addirittura a un indovinello, ma anche a una foto.
E ora si può pensare a tutto il resto
Una volta definita la composizione delle partecipazioni di matrimonio, ci si potrà dedicare a tutti gli altri aspetti organizzativi, come per esempio la scelta della musica o il noleggio dell’auto che trasporterà la sposa. A proposito, avete già dato uno sguardo al parco macchine di Ghisu?
Ovviamente, può anche succedere che la cerimonia e il ricevimento abbiano luogo nello stesso posto. Inoltre, nelle partecipazioni di matrimonio è utile indicare anche l’indirizzo dello sposo e quello della sposa, insieme con i rispettivi numeri di telefono, indispensabili per ottenere una conferma rapida.