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Prepariamoci al Capodanno (prima parte)

14 Dicembre 2019
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Fuggire dalla folla, lontani da tutto oppure, mano nella mano, lanciarsi tra balli e divertimenti, immergendosi in un clima fatto di chiacchiere e concerti, senza rinunciare all’immancabile brindisi e ai fuochi d’artificio? Purché l’anno che sta per arrivare lo si inauguri insieme. Se, appena sposati, dovete attendere ancora un po’ per il viaggio di nozze, non rinunciate, tuttavia, a salutare il 2019 nel presupposto della nuova coppia che si è appena formata o, se ancora siete solo in procinto di sposarvi, alla famiglia che presto arriverà. Ecco, dunque, una serie di indicazioni riguardo alle proposte di svago che alcuni tra i capoluoghi della Penisola offrono ai propri visitatori…

Nella Capitale, una passeggiata che respira di storia

Romantico, come lo sono i monumenti che ospita, lo squarcio di Roma illuminato per l’occasione. Un percorso che si estende dal Colosseo ai Fori Imperiali, da Piazza Navona a Campo de’ Fiori, da Piazza Venezia a via del Corso e, di seguito, fino al Vaticano. I secoli si ammonticchiano uno sopra l’altro, in un andirivieni di sensazioni che strizzano l’occhio, sornioni, agli innamorati. Vi sentite pigri e desiderosi di coccole? Riservatevi, allora, una serata esclusiva in una spa. Presso Palazzo Montemartini, ad esempio, sarà persino possibile privatizzare gli ambienti. Oltre a regalarvi alcune ore di vero relax, immersi tra coccole ed eleganza, porterete a casa un ricordo davvero indelebile.

Milano, la chic

Se la Città Eterna non disdegna gli appuntamenti mondani, la metropoli meneghina ne è la regina. Sono numerosi i locali che, a Milano e dintorni, si prestano ad organizzare una cena per un cin cin d’elite:Boatta, Classico Bio, Ca’Solare… ma se volete di più, prenotate un’epilogo di tutto riguardo presso il Castello di Pomerio, distante circa mezz’ora dal centro abitato. Il camino e gli affreschi ad arredare i saloni interni, i giardini illuminati… un Eden, per chi, non pago delle bellezze che offrono allo sguardo i Navigli, le Terrazze del Duomo, la Pinacoteca di Brera, Piazza San Fedele con il suo monumento al Manzoni… aspira ad una conclusione d’anno paragonabile a quella di un sovrano.
Ritorno al ‘700
Un passo indietro, per assaporare, alle soglie del 2020, il sapore di atmosfere lontane, ma non per questo meno affascinanti. I prodotti che l’artigianato locale veneziano riesce ad proporre sono senza pari. Assistere al processo di creazione dei vetrai di Murano, oppure delle merlettaie di Burano; indossare le maschere, vero orgoglio della produzione della Laguna, perdersi tra i vicoli della Serenissima cullati, al sussurrar della Luna, dal ritmo lento di una gondola… tornare a far ridere una città che, ora più che mai, necessita di non affondare, insieme ai beni inestimabili di cui è portatrice, potrebbe essere il là da cui partire, armi e bagagli, per un itinerario dal valore anche etico.
Un museo all’aperto
Si chiama ‘Luci d’artista’, ed è la manifestazione che ogni anno, e da oltre venti, arreda per le Feste le strade di Torino. Un appuntamento – per la ricorrenza, con proroga fino al 12 gennaio – che arresta residenti e turisti con il naso all’insù, a contemplare basiti il gioco affascinante delle opere sfavillanti di artisti italiani e stranieri. In alternativa? Per gli appassionati della danza, il Teatro Regio propone Roberto Bolle & Friends mentre, se desiderate viziarvi alle terme, la catena Qc mette a disposizione dei suoi clienti un soggiorno all’insegna del benessere.
Dal Medioevo al… Rinascimento
E se Biella apre le porte dei suoi ristoranti etnici – da Ikura, a Chiavazza, piuttosto che al Gao Fusion ci si può considerare nel fulcro della cucina orientale -, il Fous Season di Firenze organizza il Forence Rouge: cascate di velluto rosso, ad arredare una location la cui ambizione è quella della rimembranza. Sarà come ritrovarsi proiettati in una Parigi d’altri tempi, con tanto di intrattenimento musicale dal vivo e prelibatezze gastronomiche. Siete in vena di risate? Il trio Panariello, Conti, Pieraccioni vi aspetta presso il Mandela Forum. Se, invece, siete alla ricerca del lusso, non perdete l’opportunità di una cena presso Palazzo della Gherardesca. Cinque portate che raccontano una storia, per palati sopraffini.
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