Capodanno, si è detto. Da festeggiare in corrispondenza del calore familiare, oppure da soli, all’insegna dell’avventura, del romanticismo, per chi lo desidera… scegliendo comunque di pitturare di un colore inedito il ‘primo giro di boa’ trascorso assieme, per quanti, novelli sposi, hanno appena pronunciato il proprio Sì; oppure volendo concedere all’ultimo ricordo di un dicembre ormai agli sgoccioli da single, il sapore dell’indelebilità. La transizione dalla vita di ieri a quella, inattesa o predisposta, tutta nuova di coppia. Comunque, costellata d’amore. Prosegue, dunque, l’itinerario tra le città italiane e l’organizzazione che ognuna di esse ha in attesa per celebrare le feste in arrivo…
Bologna la dotta…
…la Grassa, la Rossa, Félsina… sono innumerevoli gli epiteti riservati al capoluogo emiliano, che per rendere omaggio alla ricorrenza di fine anno prevede, oltre all’immancabile brindisi in Pazza Maggiore, ormai perno della tradizione cittadina, una serie di spettacoli, adeguati – per così dire – a palati dai gusti più disparati. Presso il Teatro Duse, ad esempio, Gianni Morandi salirà sul palco per proporre il suo Stasera gioco in casa – Una vita di canzoni anche a Capodanno! In contemporanea, al TEA – Teatro EuropAuditorium – sarà Steven Spielger, con il suo capolavoro Ready Player One, ad offrire l’ispirazione. Ed ancora, per gli amanti del Cirque de Soleil, Le Cirque World’s Top Performers rappresenta l’esibizione dei migliori artisti del genere in uno show dal titolo Tilt.
La città delle 500 cappelle
Trasferiamoci al sud. Napoli si imbelletta per il consueto brindisi in Piazza del Plebiscito. Oltre al Concerto di Capodanno, tuttavia, non lesinano le opportunità. Tenuta Astroni, incastonata nei Campi Flegrei, promette, per il countdown, un menù d’eccellenza. Si va dall’entrée di ostriche, tartufi e baccalà con erbe aromatiche ai carpacci di pesce, dagli scialatielli con crema di scampi, gamberi e molluschi al filetto di orata e gamberoni con granella di pistacchi. Frutta, insalata, dolci natalizi & ciocere, il classico zampone arredato di lenticchie e, come da copione… bollicine a più non posso. Vi intriga trascorrere una serata ‘anticonvenzionale’? Non perdete tempo e prenotate un pernottamento in cabina. Usufruirete di un giro panoramico tra Napoli, Ischia e Procida.
Già Ischia, proprio lei. L’isoletta a poche bracciate dal capoluogo partenopeo si ammanta di fascino grazie ai numerosi presepi ospitati nei palazzi antichi. Si dipinge del colore variopinto dei mercatini, valorizzati dal tono festoso delle luminarie. Musica, concerti… per tutta sera si balla a cielo aperto. Ma se è la privacy quella che state cercando, considerate di potervi rifugiare presso uno dei nutriti Centri Spa di cui questo lembo di terra è fornito. La notte assumerà un timbro languido, forse audace, a seconda del suono che vorrete regalarle…
Ultima tappa, ma non certo per importanza. Le Dolomiti da sempre vantano un’organizzazione di tutto rispetto, grazie soprattutto agli straordinari e sempre più all’avanguardia comprensori, creati ad arte per soddisfare i capricci dei clienti anche più esigenti. Terme anche qui, quasi scontato sottolinearlo. Di prestigio, in tal senso, il Qc di Pozza di Fassa, aperto – appositamente – fino alle 23.00 del 31 dicembre. Trento, invece, punta all’attività su pista. Sul Monte Bondone non si contano ormai più gli impianti di risalita, oltre allo snow park e agli ski-bar, in cui fermarsi per una sosta; e se in Piazza Duomo si attende già al 2020, a Bolzano ci si difende, colpo su colpo, attrezzando Piazza dei Domenicani affinché si possano fare le ore piccole. Il Boclassic, infine, una corsa organizzata per le vie della città, rivolta a chiunque, ma suddivisa secondo il livello di preparazione personale, rappresenta il fiore all’occhiello di una serie di tradizioni, usanze, costumi, più o meno lontani nel tempo, che da sempre caratterizzano il nord Italia.