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Il ritorno delle serenate
29 Settembre 2019
"Ciumachella, Ciumachella de Trastevere, sei l'ottava meraviglia de Roma mia, se'n pittore te volesse pitturà, nun saprebbe da che parte 'ncomincià..."
Stornelli, o meglio, serenate; quelle che, sotto il balcone dell’amata, teneva l’innamorato, al fine di corteggiarla. Tradizioni che contano una genesi antica. Che, almeno in parte, si sono perse, ma che, in talune occasioni, rinverdiscono, espressione di una cultura che a stento accetta di tramontare…
Stornelli, o meglio, serenate; quelle che, sotto il balcone dell’amata, teneva l’innamorato, al fine di corteggiarla. Tradizioni che contano una genesi antica. Che, almeno in parte, si sono perse, ma che, in talune occasioni, rinverdiscono, espressione di una cultura che a stento accetta di tramontare…
Spasimante… o stalker
Costumi, dicevamo, che tuttavia, necessitano di precauzioni… E’ successo a Rimini. Lui, ventiquattro anni, tra le mani un mazzo di fiori ed il telefonino, si presenta, sotto casa della sua bella, ed intona una melodia. Una dichiarazione, con tanto di base rap, del tutto simile a quelle che si usavano una volta. Cosa chiedere di più, e come rispondere ad un gesto dal tono così espressamente romantico? Ebbene, la Lei in questione non ha apprezzato poi un granché, tanto che, a soli due giorni di distanza dall’accaduto, ha ritenuto di dover recarsi in questura per sporgere denuncia e chiedere un mandato di restrizione nei confronti dell’interessato.
Bella quanno te fece mamma tua…
Ritornando a noi… se, come in parecchi ritengono, la patria e le origini vanno rintracciate nella città di Roma, va detto che si tratta di una convinzione erronea. La serenata nasce a Napoli, nel 1.400. Nel momento storico in cui da protagoniste facevano laudi e scrittura teatrale, quest’ultima rappresentava l’espressione della gente povera. Un modo poetico e innocente per dichiarare apertamente il proprio sentimento. Voce e chitarra. Eccoli gli strumenti necessari per convincere la propria bella ad affacciarsi. Poi, tra il 1.500 e il 1.800, la banda si arricchisce di flauto e mandolino, e la questione si fa ad appannaggio dei nobili, soli a possedere i proventi per commissionare un lavoro di seduzione tanto raffinato.
Affaccete Nunziata
Nel 1893, viene composta la prima serenata romana. La canzone, interpretata da Petrolini, diviene, a partire dal 1904, l’apripista per numerose altre composizioni il linea con il genere. In tempi moderni, chi non ricorda la commedia Rugantino? L’emblema della Roma papalina del XIX sec., burlona ma inesorabile, è tutta lì, racchiusa nei testi che la sensibilità di Armando Trovajoli ha saputo ideare.
Corteggiamento dell’era 2000
Come da sempre accade, la tradizione finisce per fare da cuscinetto a nuove usanze… oggi, ad esempio, è libera la scelta, per il futoro sposo, se esprimersi in prima persona, supportato da una piccola orchestra, o se affidare l’intera esibizione in mano ad un gruppo di professionisti, previa, ovviamente, la propria presenza. In ogni caso, sia che si declamino versi romantici, sia che si preferisca recitare una poesia o, semplicimente, si decida di introdurre un brano musicale intonandone appena le prime note, converrà viaggiare armati di una buona dose di ironia e quel tanto di faccia tosta da permettere all’ emozione di tradursi in sorriso.
Dettagli da non sottovalutare
Attenzione, tutto va organizzato nel dettaglio. Bisogna tener conto della logistica – un occhio di riguardo al vicinato; alla percorribilità della strada, più o meno trafficata; agli orari -, dell’illuminazione e della location più in generale, che si trasformerà in una sorta di palco dal quale esibirsi… gli amici, a tal proposito, potrebbero rivelarsi i complici ideali affinché la messa in scena rimanga segreta. L’effetto sorpresa, quasi ovvio ricordarlo, è una determinante imprescindibile.
Strumenti sì… e no
Solitamente, date le premesse, si opta per una strumentistica che si riveli di facile trasportabilità, agevole nell’allestimento, dall’acustica piuttosto efficace. Un furgone, tanto per dare un’idea – magari un Bulli Volkswagen, colorato e attrezzatissimo -, è in grado di ospitare un’intera band ed un inverter – silenzioso come la circostanza pretende – che possa fornire la corrente elettrica necessaria. Diversamente, ci si può premunire di un amplificatore a batteria. Maneggevole, rappresenterà la chiave di volta per dare risalto al suond della serata.