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Sposarsi in Estate – I nostri consigli

3 Agosto 2019
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Chiudete gli occhi e focalizzatevi per un istante sulle vostre nozze. Sono ancora molto lontane? Poco importa, è solo un gioco. Quale stagione vi viene in mente per prima? Ebbene, tra gli addetti ai lavori è noto che il periodo compreso tra marzo ed ottobre è da considerarsi quello ‘caldo’ per antonomasia.

Certo è che tra giugno e settembre la concentrazione degli sposalizi aumenta esponenzialmente. Sarà per via del fatto che le giornate si fanno più lunghe; che è questo, per molti, il momento delle ferie; sarà anche a causa delle temperature che permettono di trascorrere una serata all’aperto senza ‘imprevisti’… di fatto, più soventemente ci si dirige all’altare.

En Plein air

Celebrarlo in montagna, immersi nell’atmosfera magica dei boschi, oppure in riva al mare, con il fruscio delle onde che risuona in lontananza… tutto è lecito, purché sia ‘fuori’, in esterni. Sposarsi d’estate apre infinite opportunità. O meglio, spalanca le porte ad una serie di location che altrimenti non potrebbero venir prese in considerazione.

C’è spazio per chi, pur in linea con la tradizione, preferisce tuttavia effettuare la funzione sulla veranda di una villa prestigiosa; chi desidera pronunciare il proprio Sì in ora tarda, magari incastonandolo tra le mura di un antico Castello, per poi trascorrere l’intera notte inebriandosi tra danze e fuochi d’artificio. Oppure anche chi, effettuando il rito in tarda mattinata, vuole godere del clima e del paesaggio di luoghi suggestivi; chi, infine, anticonvenzionale, decide di sposarsi in maniera eccentrica: a bordo di una mongolfiera o di un veliero o, perché no, ingabbiato tra i ganci di un paracadute. Inutile sottolinearlo. Tutto questo è possibile… solo d’estate.

Il bouquet che non tradisce

Se, di premessa, la cura per i dettagli attiene a qualsiasi matrimonio in qualunque stagione dell’anno, un occhio di riguardo va riservato ai fiori, la cui conservazione nei mesi torridi diventa senza dubbio più delicata. Quali scegliere? Tra le più resistenti alle alte temperature le ortensie, tra l’altro assai scenografiche. Preferibili anche le dalie, perfette su abiti dal mood principesco. Non vi tradiranno neppure zinnie, fiordalisi e gardenie. In abbinamento ad un taglio a sirena potreste optare per un bouquet a goccia, magari composto da orchidee.

Un girasole costituisce invece la soluzione ottimale per una sposa in ‘stile Impero’. E perché non puntare sulle piante aromatiche? Profumatissime, lavanda ed elicriso sono l’ideale per una Festa dai toni shabby. Rammentate di conservare i fiori in un punto in cui vi sia refrigerio. C’è chi li mette in frigo, chi li deposita nella vasca da bagno… di certo in un luogo fornito di aria condizionata. Un consiglio, fate in modo che il fioraio al quale vi siete rivolti vi lasci in deposito qualche bocciolo in più. Del resto, non si sa mai…
Accortezze di stagione
Sposarsi d’estate significa anche dover affrontare il disagio di temperature piuttosto elevate o, ancor peggio, del fastidio provocato dall’afa. Dovendo fornire un’indicazione, meglio organizzare la cerimonia in fase di pomeriggio inoltrato, quando il disagio comincia a percepirsi meno. Rispetto al catering, optate per una soluzione a buffet, che agevoli gli invitati nel mantenersi leggeri, puntando su cibi non troppo elaborati.
Studiate punti di raccordo per le bevande
Acqua, succhi analcolici e thé freddo non dovranno mai mancare, come pure salviette umidificate e ventagli studiati ‘ad hoc’. Chioschetti sistemati in punti strategici e riforniti di frullati, gelati, granite… si riveleranno la svolta per un post banchetto dal timbro divertito e vivace.
Piano anti insetti
‘En pein air’ è tutto più magico, vero. Tuttavia, affinché il fascino della circostanza non venga inficiato dalla presenza fastidiosa di zanzare o quant’altro provvedete, o richiedete che si provveda, al posizionamento di zampironi, candele e torce alla citronella. Una presenza discreta, ovvio, ma imprescindibile affinché l’occasione lasci un ricordo gradevole. ‘Magari’ uno spray di cortesia, per dirla alla Montalbano, potrebbe fare al caso vostro.
Parliamo di abito
Anche in questo caso, come per il resto, ripiegate verso scelte che siano, in primis, pratiche. Evitate linee esageratamente pompose, si riveleranno solo scomode, dato il clima. Tessuti leggeri, come ad esempio lo shiffon, non sono certo meno preziosi, ma si abbinano a linee più scivolate – niente affatto meno ricercate – che vi permetteranno di muovervi con maggiore padrobnanza e disinvoltura sottolineando al contempo la figura. E per lo sposo’ l’etichetta suggerisce, per la bella stagione, tinte chiare, arricchite da dettagli impercettibili che ne coltivino l’eleganza senza desautorarne la classe.
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