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Anello di fidanzamento – La sua storia

24 Luglio 2019
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L’anello di fidanzamento, alle sue origini, era un cerchietto, da aporre tra le dita. Pochi grammi all’anulare sinistro, proprio lì dove è situata l’arteria che arriva sino al cuore. Un sigillo che, anticamente, tra le popolazioni dei Visigoti e dei Germani, stava a consolidare il contratto nuziale. Un’offerta, che anticipava un patto indissolubile, rappresentata, ancor prima, da una mela.

Il frutto si fece diamante nel 1477, quando l’arciduca Massimiliano d’Austria recò in dono a Maria di Borgogna un anello d’oro sovrastato da un brillante. L’abitudine di regalare un solitario come pegno di fidanzamento si è talmente consolidata nel tempo che, ad oggi, si stima che circa il 70% delle future spose ne rivceva uno come promessa di nozze.

Rimarginare le ferite del cuore

E se il fidanzamento venisse sciolto? In questo caso, etichetta vuole che lettere e omaggi vengano reciprocamente restituiti. Tuttavia, qualora sia Lui a rompere il rapporto, allora il cuore abbandonato di Lei potrà trovare un sommario risarcimento proprio nell’oggetto regalo dell’amato.

Decorazioni floreali

Un tempo era un gioiello di famiglia che, di padre in figlio, passava tra le mani delle diverse generazioni. Attualmente l’usanza si è un po’ persa. Il legame affettivo si traduce nell’acquisto di un monile ‘ex novo’. Sappiate allora che, si tratti di solitario, riviera, trilogy… di qualunque fattura sia la pietra, sarà, in ogni caso, legata ad un significato differente, unico. E così, se il diamante sta a rappresentare solidità e durata, il rubino evoca amore ardente. Lo zaffiro parla di fedeltà, lo smeraldo rappresenta la speranza, mentre l’opale è sintomatico di amore sincero. Il berrillo fomenta l’unione, l’acquamarina la predispone ad un fututo duraturo e felice.
Scelto da Lui… per Lei
L’universo dei preziosi risulta forse sconosciuto a chi, di consueto, non ne ha frequentazione. Così, nella scelta dell’anello destinato alla mano di Lei, il povero fidanzato può sentirsi un po’ spaesato. Regola prima, calcolate un budget di riferimento. Un tetto massimo al quale non derogare. Il vostro amore non risulterà meno importante se saprete accompagnare il gesto con tutto il significato che merita. Necessitate di un riferimento?Sappiate allora che, secondo Galateo, il costo dell’anello dovrà corrispondere a due mensilità del vostro stipendio.
Questione di stile
Che lo scegliate in argento, in oro bianco… che sia di platino oppure oro rosa, ebbene, verificate che il gioiello che siete in procinto di acquistare si conformi ai gusti della vostra fidanzata. Prima di fare capolino in un negazio, dunque, sondate il terreno. Cercate, più o meno furtivamente, di verificare la misura dell’anulare di Lei ma, soprattutto, osservate. Etichetta prescrive che per ogni donna esista il giusto accessorio.
La regola delle quattro C
Vale a dire Carat (peso, espresso in Carati, là dove 1 Carato corrisponde a 0, 2 grammi), Colour (colore, che dalla D alla Z), Cut (taglio), Clarity (purezza). Sono questi i quattro criteri da rispettare nella selezione di un diamante. A seguito di un attento esame a dieci ingrandimenti da parte di una persona qualificata, in condizioni di illuminazione normale, non dovrà risultare alcuna inclusione o caratteristica interna.

Solo allora la gemma potrà ritenersi di prima qualità. Tuttavia, se le possibilità che offre il portafogli sono limitate, prediligete taglio e colore alla purezza, e se, invece, decidete di puntare su un’altra soluzione, optate per un acquisto senza montatura, in purezza, in modo da apprezzarne meglio la foggia. A quest’ultima penserete poi, personalizzandone il più possibile la scelta.
Certificato di Autenticità
Non ultimo, il rilascio di un Certificato di Autenticità, indispensabile poiché include la valorizzazione dei parametri fondamentali. Se siete inesperti, non lesinate nel rivolgervi ad amici e parenti affinché vi accompagnino o vi suggeriscano un referente di fiducia, che vi garantisca il diritto di recesso e l’eventualità di un cambio qualora il presente, per mille motivi, non dovesse risultare di totale gradimento.
Dopo la fede…
Bon Ton richiede che, sostituito dalla Fede, il pegno di fidanzamento trasmigri all’anulare destro, ma c’è anche chi preferisce mantenere entrambi gli anelli sullo stesso dito, a cementare il significato di un rapporto che si vuole duri per sempre.

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