Coppie… scoppiate

26 Settembre 2019

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Gli amori vanno e vengono, alcuni più rapidamente di altri. Sono innumerevoli le relazioni lampo di coppie che hanno interessato le star della musica e dello spettacolo, più in generale. Unioni, frutto di colpi di testa, risultato di una nottata brava… oppure passioni intense, governate dall’istinto che, prima o poi, hanno finito per degenerare….

Cinquantacinque ore. Quelle necessarie per celebrare ed affondare le nozze di una tra le celebrities più chiacchierate di sempre. Sarà stata l’euforia del Capodanno, forse qualche bicchiere di troppo… di fatto, nel gennaio 2004, Britney Spears è stata impalmata, in quel di Las Vegas, dal suo concittadino e coetaneo Jason Alexander. I Conoscenti più stretti parlano di ‘un gioco spintosi troppo oltre…’. Certo è che, alle cinque del mattino di sabato, i due si sono recati presso la Little White Wedding Chapel per sottoscrivere il giuramento. Il lunedì successivo, terminati i festeggiamenti senza freni e, probabilmente, anche gli effetti dell’alcool, erano già pronte le carte per l’annullamento.

E che dire di Nicolas Cage? Matrimonio da favola, alle Hawaii, nel 2002. Divorzio fulmineo nel novembre dello stesso anno. ‘Divergenze inconciliabili’, questa la giustificazione, apposta dai due, giunti alla medesima conclusione nel giro di tre mesi, anche se, burocraticamente, la sentenza è stata convalidata dopo tre anni. ‘Un’unione segnata sin dal principio’, secondo le ammissioni dell’erede di Elvis. Del resto, il figlio di August Coppola, eminente professore di letteratura comparata – non certo noto quanto il ben più ingombrante fratello, Fancis Ford -, quel suo carattere orgoglioso e ribelle lo ha manifestato da subito. E non ha tardato a sentenziarlo anche più in là, quando, nel marzo del 2019, decide di sposare Erika Koike, make up artist delle star hollywoodiane. Quattro giorni da incubo, che si concludono con una richiesta di divorzio convalidata il 31 maggio dello stesso anno.

Ventisei giorni, quelli trascorsi insieme da Axl Roses, frontman dei Guns ‘N Roses, ed Erin Everly. ‘Il più bello dei sogni trasformatosi nel peggiore degli incubi’, secondo quanto riporta la protagonista di Sweet child o’ mine. Sposi il 28 aprile del 1990, dopo quattro anni di fidanzamento, anche in questo caso, il connubio si è rivelato a dir poco burrascoso. Con l’accusa di molestie sessuali e violenze domestiche si è bruscamente interrotta, nel giro di poco, quella che prometteva di essere, su carta, un’unione inossidabile.

Drew Berrymore aveva appena diciannove anni quando, nel 1994, ha sposato il produttore cinematografico Jeremy Thomas. Trenta giorni, prima di annunciare la decisione di separarsi. Il bis, per l’attrice, arriva nel 2001, con l’attore Tom Green. Naufragato, nel termine di pochi mesi, anche questo secondo tentativo. E poiché non c’è due senza tre… a quattro anni di distanza dal Sì all’altare, avvenuto nel 2012, l’ennesimo nulla di fatto con il mercante d’arte Will Kopelman. Una separazione, se non altro, consensuale: ‘Purtroppo la nostra famiglia si sta serparando, anche se non pensiamo che smetteremo di essere una famiglia per questo’.

Sessanta giorni, a ben guardare, sono appena due mesi. Quelli necessari per credere di innamorarsi e scoprire, invece, che era solo un fuoco di paglia. Tanto è bastato all’eroina di Baywatch e al ‘fortunato’ – si fa per dire – di turno, Rick Salomon. O forse no… Celebrazione, anche per la coppia, a Las Svegas, nell’ottobre 2007, trascorsi solo pochi mesi dal precedente divorzio di Pamela Anderson con il chitarrista Kid Rock. La cerimonia, tenutasi nel luglio del 2006, aveva visto i due capitolare insieme alle foglie d’autunno, nel mese di novembre. Prima ancora, stessa sorte con il batterista dei Motley Crue, Tommy Lee. Ma non finisce qui. Nel settembre del 2013 la bella bagnina ci riprova, sempre con lo stesso. L’unione con Rich questa volta dura sei mesi. Poi, la richiesta dell’ennesimo scioglimento, il successivo ripensamento… ed ancora, in un rincorrersi di alti e bassi, l’ulteriore richiesta di separazione.

Della lista, interminabile, fanno parte anche Miley Cyrus e Liam Hemsworth, Jennifer Lopez e Chris Judd, Shannen Doherty ed Ashley Hamilton, Sophia Bush e Chad Michael Murray, Johnny Depp ed Amber Heard… solo per citare alcuni nomi. Una sorta di maledizione, quella piovuta sui divi più invidiati dei tempi moderni, o forse solo lo specchio di una società incapace di reggere all’incespicare della vita. Quattro passi insieme e via, perché comprendersi è un’altra cosa.

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