Nel processo di allestimento delle proprie nozze si è parlato infinite volte del folto numero di incombenze che l’apparato del matrimonio comporta. C’è chi, per cause molteplici, la responsabilità di seguire le diverse tappe preferisce delegarla a chi lo fa per mestiere, e chi, invece, per indole o per necessità di portafogli, ama prendersi cura personalmente di ogni passaggio. Scrivere di propria mano, ad esempio, le partecipazioni, comporre le bomboniere, codificare il mood degli addobbi… ma vi è mai venuto in mente di occuparvi anche delle fedi? Ebbene, l’ultima trovata delle gioiellerie è di mettere a disposizione dei futuri sposi le proprie risorse. Introdurli – per capirci meglio – ad una sorta di laboratorio artigianale, in cui la coppia abbia la possibilità di ideare, secondo gusti ed esigenze proprie, gli anelli da indossare nel momento del giuramento.
Un tocco di originalità
Li si incastona al dito il giorno del Sì ed, in genere, li si porta per sempre. Indipendente dal rito, civile o religioso, i piccoli cerchi che circondano l’anulare sinistro rivestono un significato che trascende qualsiasi discorso. Sono il simbolo di un’unione che, costruita su basi concrete, ha fame di crescere. Certificano la costanza e l’attendibilità del legame. Conferiscono un ruolo riconoscibile e dato come assunto per il resto della società. Immaginate come possa rivelarsi intima l’occasione di delineare insieme l’oggetto emblema del vostro rapporto. Condividere il momento creativo non può che rafforzare il senso di complicità, identificandovi come squadra che opera all’unisono per il perseguimento di un obiettivo.
Operazione riciclo
Non solo, più di una volta si è verificato che si decida di fondere gli anelli appartenuti ai parenti: si tratti di genitori, zii, nonni… perché, allora, non usufruire proprio di quel prezioso ricordo per produrre due nuovi articoli? Manifattura esclusiva – a ben guardare – e pertanto, ancor più di valore.
Come funziona la faccenda? Solitamente le lezioni durano circa mezza giornata e possono essere organizzate sia nel mezzo della settimana sia durante il weekend. Esperti orafi si mettono, per la circostanza, a disposizione degli allievi, per fornire il proprio supporto costante e l’esperienza necessaria affinché si consegua un risultato soddisfacente. Nel pacchetto sono comprese: la fusione del metallo, la modellazione, la lucidatura. Spesso anche l’incisione all’interno del prodotto finale.
Potete dare un’occhiata
qui per farvi un’idea ed approfondire come fare le proprie fedi nuziali.
L’identità del materiale adoperato – es. oro bianco, oro giallo, platino… specie se messo a vostra disposizione dalla ‘scuola’ -, come pure la scelta di lavorazione di quest’ultimo, saranno gli incidenti capaci di influenzare il prezzo del servizio. In aggiunta a quanto detto, va considerato il fatto che, in taluni casi, i professionisti includono nel costo totale anche uno shooting fotografico, piuttosto che un aperitivo di benvenuto.
Indicativamente, per quanto concerne le spese, si viaggia intorno ai trececnto euro, addirittura meno che se le fedi le aveste acquistate in maniera ortodossa. La questione, come si è sopra accennato, cambia a seconda del fatto di utilizzare una sostanza introdotta, per così dire, dalla vostra eredità familiare, invece che un prodotto fornito dall’insegnate. La quantità dell’oro utilizzato, l’eccentricità sul modo in cui adoperarlo, i tempi e le modalità di acquisto faranno da perno rispetto all’esborso. Al solito, di regole non ce ne sono. Solo un consiglio, quello di sempre. Abbiate criterio nel selezionare i vostri referenti e, nel frangente della conoscenza, fate quante più domande possibili. Unico salvagente contro eventuali e possibili raggiri.
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