Per quanti, attratti dalla bella stagione, decidono di sposarsi in estate, il consiglio per la partenza è quello di rinviarla, procrastinandola poco più in là. Meglio, nel momento in cui le spese salgono a pieno ritmo, prenotare piuttosto una breve fuga romantica, consapevoli che la rinuncia momentanea varrà l’attesa.
Qualora la scelta sia di organizzare la villeggiatura senza il suffragio di un esperto del settore, allora abbiate cura di informarvi attentamente sulle condizioni economiche e politiche del Paese nel quale siete diretti. Non solo usi e costumi dei luoghi interessati, ma anche condizioni immanenti possono rappresentare – sapete bene – un deterrente, positivo o negativo, nella risoluzione definitiva.
Un itinerario all’insegna del ‘green’ è quello che avete in mente? Allora prediligete le località della Penisola. Muovetevi – perché no – in treno. Rallentate i ritmi e bandite dal vostro indice le tappe eccessivamente turistiche. Lontani dalla folla potrete godere appieno dei tesori che lo Stivale, da sempre, riesce a regalare a chi lo attraversa con occhi curiosi.
Come già accennato, considerate le condizioni metereologiche del luogo in cui desiderate approdare. Più ci si sposta nel globo, più le temperature e gli agenti ad esse allegate subiscono influenze differenti. Esistono terre in cui il surplus di umidità porta, per mesi, piogge ininterrotte, momenti in cui i venti si fanno violenti… pensate, ad esempio, ai monsoni nelle regioni tropicali. Prendete appunti, altrimenti rischiereste di rimpiangere il ristoro di casa.
Ultima notazione: occhio ai documenti. Carta d’identità valida per l’espatrio, passaporto, visti, vaccinazioni, là dove richieste, assicurazioni… nulla va lasciato al caso, previa la resa di una trasferta perfetta.
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