Celebrare il matrimonio il periodo di Natale, ci avete mai pensato? …o, comunque, sotto il periodo delle Feste. Non è una scelta comune ma, come tutte le decisioni ‘fuori dal coro’, presenta una svariata serie di benefici e di elementi contrari di cui, forse, prima di arrivare alla risoluzione definitiva, è necessario essere a conoscenza, in modo da poter valutare in piena consapevolezza.
Tutti i dati a favore…
Innanzi tutto, la magia, tipica di questo momento dell’anno e impossibile da interpretare in qualsiasi altra condizione. Il brindisi, da proporre magari riscaldati dal friccichio di un camino scoppiettante; l’atmosfera… fuori la neve e dentro il calore degli arredi che, volendo, possono costituire il tema portante dell’intera Cerimonia. Persino l’abito della Sposa deriva alcuni privilegi, almeno in ambito di tessuti. Dalla lana lavorata a maglia al velluto, l’opzione si amplia; mentre il coprispalla, fonte di discussioni e dubbi per un matrimonio d’estate, assurge, in questo caso, più che ad accessorio, a capo pressoché obbligato.
Location insolite
E’ vero, una Cerimonia all’aperto porta con sé numerosi vantaggi, ma non è detto che al chiuso non si riesca ad ottenere risultati altrettanto stupefacenti. Tutto sta nella ricerca del posto giusto, quello più adatto a descrivere ciò che intendete comunicare durante quella che è la vostra giornata. Dunque sia, consci anche del fatto che si tratta di una situazione insolita, desueta e, per questo, destinata ad essere ricordata come unica.
Trovandovi ‘fuori stagione’, vi renderete conto di come i prezzi siano enormemente più accessibili. Le finanze ne gioveranno, indiscutibilmente, pur non dovendo rinunciare a tutto quello che ritenete importante per la data che vi riguarda. Del resto, le festività si prestano perfettamente ad ospitare, tra gli altri, anche un pubblico ‘bambino’. Immaginate di far realizzare un Corner ‘ad hoc’, con tanto di albero e doni da scartare. Cioccolata calda e pacchi a sorpresa, che custodiscano carta, matite, pennarelli… per i più piccoli si riveleranno una gioia inaspettata, mentre voi li terrete occupati.
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Le quattro stagioni delle nozze Non ultimo, il menù. Le temperature dei mesi caldi vi obbligano a mantenervi leggeri ma, come dicevano i latini: “semel in anno licet insanire”. Ebbene, che la pazzia avvenga il giorno del vostro sposalizio, arredato, per la tavola, con piatti ricchi di golosità, forieri di tradizioni a cui ancora, spesso, ci si sente legati; portatori dei gioielli che ogni famiglia, attingendo dalla tradizione, conserva con orgoglio nella propria esperienza personale. Gusti e profumi, volendo, legati alla fine dell’anno, reinterpretati con spirito innovativo, figlio della circostanza che si sta vivendo.
Le temperature. Niente aperitivo ‘
en plein air‘, assolutamente sconsigliato, e si dovrà abdicare alle scenografiche tavolate tra alberi e festoni illuminati. Poco importa, un ambiente suggestivo è tale se ha qualcosa da comunicare. Immaginate di imbandire il banchetto in un salone Medievale, tra lampadari e dipinti dal valore inestimabile. Cosa vi manca? Unica prudenza, l’outfit per la Chiesa. Copritevi bene, perché l’umidità non perdona.
Oltre a quanto accennato, vanno considerate le condizioni climatiche. La pioggia, se non i temporali, potrebbero condizionare gli spostamenti, rendendoli difficili. Di sicuro, influenzano l’andamento del traffico. Organizzatevi, pertanto, affinché le distanze siano brevi e agevoli per tutti, magari facendo pernottare i vostri ospiti nello stesso Casale in cui intendete, poi, che il rito venga celebrato.
Ancora, un presupposto da non sottovalutare sta nel fatto che, in molti, nel periodo che dal 24 dicembre conduce a fine anno, si spostano. Chi torna dai perenti, chi parte per le ferie, chi, al contrario, triplica proprio in questi giorni la mole di lavoro… Accertatevi, dunque, che coloro a cui realmente tenete siano presenti. In questo modo, non lascerete nessuno deluso ma, soprattutto, non lo sarete voi.