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Promesse di matrimonio (seconda parte)

24 Febbraio 2020
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Potere delle parole e alle promesse, che sanno imprimere all’esistenza un significato tale da rendersi permanente nel tempo. Così, all’altare, la cerimonia può arricchirsi di un significato ancor più profondo, grazie alla tessitura di momenti particolati, come quelli in cui, liberamente, ci si promette eterno amore. Lo si può fare attraverso la propria dialettica, oppure appellandosi all’arte di altri che, più esperti, hanno saputo esprimere prima e, forse, ancor meglio di noi, ciò che intendiamo significare. Lui, Lei, occhi negli occhi. Questo il proscenio per le nostre promesse. Si apre il sipario. La commedia della vita prende il via e, al primo atto, inizia la recita…

L’Amore che nasce tra le note

Come non citare, dunque, tra le fonti di ispirazione per le promesse, le frasi che hanno reso celebri alcune tra le più belle canzoni a noi note? La musica sa trascendere, del resto, i sentimenti e sa farlo in maniera gentile, arrivando a toccare corde, altrimenti invalicabili…

Gino Paoli: Io ci sarò

“Io ci sarò negli occhi di chi ti sorriderà; nel vento tra i capelli ci sarò, nella tua ombra lunghissima e tenera, tre passi dietro te.”
Lucio Dalla: Tu non mi basti mai
“Devo parlarti come non faccio mai; voglio sognarti come non ti sogno mai. Essere l’anello che porterai, la spiaggia dove camminerai, lo specchio che ti gurda, se lo guarderai. Tu, tu non mi basti mai, davvero non mi basti mai.”
Niccolò Fabi: Promessa
“Tu sei la luce e la pace, la comprensione della sofferenza. Io sono la voce e la direzione, le spalle e la malinconia. Così abbiamo unito anche il sangue, per coltivare il nostro giardino.”
Max Pezzali: Io ci sarò
“Nella buona sorte e nelle avversità, nelle gioie e nelle difficoltà, se tu ci sarai, io ci sarò.”
Max Gazzè: Mentre dormi
“Tu che sei nei miei giorni certezza, emozione. Nell’incanto di tutti i silenzi che gridano vita, sei il canto che libera gioia. Sei il rifugio, la passione.”
Sensibilità che solo i geni…
Pensieri, discorsi o dissertartazioni sul sentimento più assurdo e totalizzante che esista. Illustri filosofi e menti eccellelse si sono perse, all’inseguimento di un significato, di una logica che – è il caso forse di dire: ‘meglio così’ – la maggior parte delle volte rimane introvabile. Questo è un mistero che non vuole essere svelato ed entrarne nell’accettazione rimane l’atto più saggio. L’unico possibile…
Albert Einstein
“Io non pretendo di sapere cosa sia l’amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l’amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui, più che con ogni altra persona. L’amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi, comprese le cose che vi potrebbero far vergognare. L’amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno ma, ancor di più, è sentirsi cedere le gambe, quando quel qualcuno entra in una stanza e vi sorride.”
Frida Kahlo
“Da quando mi sono innamorata di te, ogni cosa si è trasformata ed è talmente piena di bellezza… L’amore è come un profumo, come una corrente, come la pioggia. Sai, cielo mio, tu sei come la pioggia ed io, come la terra, ti ricevo e accolgo.”
Massimo Gramellini
“…perché, se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.”
“L’amore è un capolavoro fornito dalla natura e ricamato dall’immaginazione.”
Oscar Wilde
“L’amore non fa baratti da mercato, né usa la bilancia del merciaiolo. La sua gioia, come la gioia dell’intelletto, è di sentirsi vivo. Il fine dell’amore è amare. Niente di più e niente di meno.”

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