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San Valentino: abecedario sul da farsi
12 Febbraio 2020
Ricorrenze intramontabili… pensate che le origini di San Valentino si lasciano rintracciare già al termine dell’Impero Romano, quando Papa Gelasio I istituì la Festa, in nome del Santo vissuto nel secondo secolo dopo Cristo.
Un tentativo, probabilmente, per cristianizzare l’antico fasto dei Lupercalia, di usanza romana. Tradizioni, le cui origini, arcaiche, raccontano del ricongiungimento con i cicli della natura.
E’ così che, tra danze, mascherate e cortei, i padroni non erano più tali e neppure gli schiavi e, nel gioco a parti invertite, era previsto che le donne si sottoponessero, tra le strade, alle percosse ‘gentili’ dei giovani svestiti, armati di fascine e rami.
Un impeto, propenso a sottolineare la fibra ancestrale che attraversava la feritlità, fino ad allora legata, a stretta misura, con il Dio Fauno.
Un tentativo, probabilmente, per cristianizzare l’antico fasto dei Lupercalia, di usanza romana. Tradizioni, le cui origini, arcaiche, raccontano del ricongiungimento con i cicli della natura.
E’ così che, tra danze, mascherate e cortei, i padroni non erano più tali e neppure gli schiavi e, nel gioco a parti invertite, era previsto che le donne si sottoponessero, tra le strade, alle percosse ‘gentili’ dei giovani svestiti, armati di fascine e rami.
Un impeto, propenso a sottolineare la fibra ancestrale che attraversava la feritlità, fino ad allora legata, a stretta misura, con il Dio Fauno.
‘Je suis deja d’amour tanne…’
Baipassata la storia, leggenda vuole che, in tempi successivi, il vescovo Valentino aiutasse una fanciulla in procinto di sposarsi, donandole la somma di denaro necessaria per coprirne la dote. Un atto generoso, che assolse la ragazza da sicura dannazione e pose il Santo nel ruolo di protettore ‘ufficiale’ degli innamorati.
‘…Ma tres doulce valentinee’
Racconti, si diceva, da rispolverare o meno. Ma per chi, ad un passo dalle nozze, appena sposato o, magari, unito da tempo, l’esigenza di dare rilievo ad ogni momento del vivere in coppia fosse ancora viva e frizzante, va ricordato che, per ritrovare l’intesa, spesso basta veramente poco…
Viziarsi dal mattino
Una volta era lo scambio di bigliettini, sagomati e a forma di cuori; oggi, sulle basi di una più moderna consapevolezza, a parlare sono i piccoli gesti. Protagonista, dunque, un lettone imbandito. Arredatelo con biscotti a forma di cuore, un ‘ti amo’ inciso nella marmellata, uova che ‘ridono’… e la colazione si rivelerà indimenticabile.
Creativi con poco
Non vi manca la fantasia? Ebbene, questo è il momento per far girare le celluline grige. Fabbricate voi stessi il regalo. Che sia uno scrapbook della vostra relazione o di un viaggio insieme, che si tratti di un album, colmo di biglietti di aerei, concerti, fotografie, post-it… insomma, il vostro vissuto per intero, vi ritroverete, senza troppo sforzo, in mano un tesoro, da presentare al cospetto del partner.
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Spazio agli hobby
Quei desideri custoditi nel cassetto… tiratene fuori uno. E’ il momento. Avete sempre sognato di intraprendere un corso di ballo, cucina, equitazione, disegno… cosa state aspettando? Fatelo adesso e fatelo – manco a dirlo – insieme.
Un classico…
Una cena raffinata, uno spettacolo teatrale… perché no, perfino una serata in discoteca. San Valentino è l’occasione o, almeno, una tra le tante, per rinverdire l’appuntamento con l’amore. Personalizzatelo, perciò, senza banalizzarlo. Entrerà a far parte dei vostri ricordi più preziosi.
…Una novita’
Fuori dagli schemi, lontani dalla routine. Nel menage a due il segreto è, spesso, spezzare la monotonia del quotidiano, che tende ad esautorare i sentimenti. Impeditelo. Come? Con una fuga, sia pur brevissima. Un viaggio in una location mai visitata: potrebbe trattarsi di uno Spa Hotel, piuttosto che di una gita in un paesino folcloristico. Poco importa. Le redini, del resto, sono nelle vostre mani.
Sliding doors
E poiché il 14 febbraio, di sovente, cade nel periodo riservato al Carnevale, perché non cogliere l’attimo e fingere, per un giorno, di essere qualcosa di diverso? Immergersi in identità con trascorsi differenti, inventarsi un passato e immaginarsi un futuro nuovo da disegnare non può che, per chi ne ha il coraggio e l’incoscienza, incrementare desiderio e complicità.
A volte basta il pensiero
Il tempo è poco, le idee scarseggiano. Non demortete e appellatevi, invece, al buon senso. Carta e penna basteranno, insieme ad una collezione di buoni, validi per un pic-nic, una partita di basket, una giornata di shopping, un cinema… Quanto il vostro Lui o la vostra Lei considerano irresistibile.
Alla ricerca della felicita’
Organizzate una caccia al tesoro per San Valentino. Sì, avete compreso bene. Non importa il dono, ma il modo in cui saprete farlo recapitare alla vostra metà. Allora sbizzarritevi, spargete indizi per la casa o, se preferite, per la città. Ogni tappa un riferiferimento. Ogni fermta, una testimonianza affettuosa. Le parole hanno un peso, così pure le azioni. Il resto, ricordate, è contorno.