Via Filippo Meda, 183, 00157 Roma RM
9.00-13.00 / 15.00-19.30

Silenzio. Parla il Bianco & Nero

14 Novembre 2019
Home / Blog / Silenzio. Parla il Bianco & Nero
Fotografie. L'astrazione che si fa carne. Emozioni rubate. L'istante catturato. L'immagine che parla. I ricordi che trovano cemento nel passeggiare della memoria. Sono solo scatti, eppure… eppure il dinamismo del loro racconto sa centrare – è il caso di dirlo – l'obiettivo. Dunque istantanee sì, ma in bianco e nero oppure e colori? Ebbene, se è vero che le logiche di certe atmosmere possono venire esaltate solamente dalla dimensione delle sfumature, è pur evidente che, quando si ricerca un'espressione più intima della verità, niente come l'essenzialità riesce a rappresentarla.

Voce all'esperienza

I chiaro scuri, il gioco delle luci e delle ombre sono, del resto, quelli che meglio attestano l'elemento emotivo. Quanti artisti si affannano nella ricerca dell'espressione data dall'effetto di contrasto che solo buio e luce riescono a regalare? Tra questi, anche i fotografi. I più capaci, conoscono bene le peculiarità del proprio mezzo di narrazione. Lo sanno sfruttare. Meglio, mix tra istinto e competenza, intuiscono come trarne vantaggio, affinché il resoconto di un accadimento non si riduca a mera cronaca, ma parli il linguaggio delle trepidazioni, dei dubbi, delle incertezze, dell'esaltazione… di cui certi momenti paiono pregni.

Seduzione a due dimensioni

Un reportage concepito completamente nei toni Black&White è un'avventura coraggiosa, ma non del tutto folle. In genere, linea comune vuole che i toni vivaci si alternino a quelli scarni ma graffianti del non colore. Così, ad esempio, è possibile mettere in risalto gli elementi naturali: le tonalità del bouquet, il rosso di un tramonto, l'azzurro terso di un cielo limpido… ma per concentrarsi fino al cuore di un istante ogni orpello va abbandonato. Via il superfluo. Scarnificare. Sublimare. Per poter toccare. Questo è il 'dictat'.
Pellicole…impressionabili
Ci sono attimi, del resto, che racchiudono l'anima di un avvenimento. L'abbraccio con il papà, la commozione dei parenti, lo scambio delle fedi, il lancio dei fiori, il taglio della torta… episodi, didascalici e non che, per raccogliere appieno il pathos che li contraddistingue, hanno bisogno di un occhio sensibile capace di attraversarli; ed in grado, poi, di esporre a stessa visione ad una platea di sguardi meno esperti forse, ma non per questo meno desiderosi di comprendere.
Revival chic
L'allure retrò è un 'presto fatto' se il tema delle nozze è già di per sé vintage. La tecnica fotografica – in questo caso – è ben equipaggiata. Si accompagna, infatti, all'uso di particolari filtri, capaci di donare quello che in gergo è conosciuto come 'effetto flou', oppure, semplicemente, desaturare i timbri delle nuances più accese, per far assumere alle immagini un aspetto 'cartolina' estremamente romantico. Diapositive, figlie di un tempo lontano, che fanno capolino da album materici, per un sapore che di 'ieri' mantiene ancora intatta la nostalgia.
Minimal contemporaneo
E se uno tra gli infiniti scatti fosse detinato a divenire anch'esso complemento d'arredo, magari posizionato a fondo del letto, o a rifinitura di una porta, piuttosto che di una parete? Ricordate, a tal proposito, che il bianco e nero non ha rivali. Rapisce l'attenzione ma non disturba e, con l'avanzare degli anni, non stanca. Dato altrimenti da considerare, difficilmente stona con il concept stabilito per l'abitazione.
Questione di stile
Se davvero siete convinti, rammentate che, come in tutte le occasioni che si rispettino, la parola d'ordine rimane 'coerenza'. Fate in modo, dunque, che anche la cornice intorno a cui prendono corpo le vostre scelte – dagli inviti alla wedding cake – manifesti ossequio per queste ultime. Per quanto riguarda la location, stabilitela in un ampio loft, nel salone di un albergo che respira di Art Déco, oppure, come reclama l'ultimo trend, presso gli interni di un Museo.
Dettagli che fanno la differenza
Premuratevi che le partecipazioni facciano da apripista al mood che avete previsto per la vostra Festa. Per l'abito, orientatevi su tessuti rigidi: mikado, taffetà… sì alle linee scivolate, a colonna. Sdoganato anche il taglio 'a sirena'. I fiori? Orchidee, ortensie, calle, ranuncoli, peonie, rose bianche, anemoni… il pistillo nero non farà altro che render ancor più suggestiva la vostra definizione stilistica. Infine, parliamo di macchine. Che sia d'epoca, 'ton sur ton'. Immaginatevi a bordo di una Rolls, una Rover, una Triumph, un' Excalibur… basterà poco per comprendere quale più vi si adatta.

Leggi anche: Io, Te… e gli amici – Viaggio di nozze in compagnia
Parco Auto
Scegli l'auto necessaria per il tuo evento e ordina subito con un clic