Viaggiare ai tempi del Coronavirus

14 Marzo 2020

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In tempi di piena emergenza Coronavirus, dove le restrizioni, per ragioni del tutto logiche, la fanno da padrone, non resta che andare avanti fiduciosi, nella speranza, al più presto, di trovarci svincolati dai costringimenti che, inevitabilmente, in queste ore, ci hanno impedito di condurre un’esistenza, per così dire, ‘normale’. La quarantena, sappiamo bene, riguarda tutti, nessuno escluso, e c’è chi, avendo già programmato le nozze, ha dovuto fare i conti con la nuova situazione, dovendo disdire quanto in progetto.
Chiese, ristoranti, strutture di ogni genere, in cui si possa creare un assembramento di persone, del resto, sono attualmente chiusi, per Decreto. Inutile rammaricarsi. Piuttosto, andiamo a vedere come evitare di perdere quanto già preventivato e, ancor di più, di non affossare i sogni di un futuro presto luminoso…

Sono circa due milioni i connazionali che, in queste settimane, si sono trovati costretti ad abdicare agli spostamenti, predisposti nel lasso di tempo aprile-maggio. ‘Au revoir’ Luna di Miele, in Italia e all’estero. In pochi, del resto posseggono, al momento, la determinazione per prenotare, a breve e non. Va da sé, tour operator, compagnie aeree e di crociera, siti specializzati e simili stanno mettendo a punto strategie promozionali che prevedano la cancellazione gratuita, fino a pochi giorni dalla partenza.

Scelta condivisa anche dal Touring Club Italiano, per i villaggi vacanzieri delle regioni Campania, Puglia e Sardegna, all’interno di aree protette e Parchi Nazionali. Presso le isole Tremiti e Marina di Cammarota, nel Cilento, come pure a la Maddalena, la campagna TCI4YOU permette, a chi riservi un soggiorno entro il 31 del mese in corso, sconti e annullamenti privi di penale, fino a 21 giorni prima della data in ipotesi.

Sono in incremento, come precedentemente accennato, anche gli incentivi che riguardano la navigazione. Costa, ad esempio, apre al diritto di recesso fino al 30 aprile, avvalendosi, inoltre di agevolazioni di tutto rispetto. Stesso dicasi per la Grimaldi Lines che, per chi si muove dal Belpaese, con indirizzo Spagna, Grecia, Malta e, naturalmente, le isole nostrane, abbatte i prezzi del 30%, se ci si abilita fino al 15 giugno; del 20%, per chi, invece, lo fa entro il 15 settembre 2020.

Misure ferree, per quanto concerne gli aeroporti, lo sappiamo. Eppure, in molti hanno già riproggrammato la propria offerta, nella tutela dei glob-trotters. E’ il caso del Portogallo che, con la Tap, concede l’opportinità di modifica, senza il rilascio di alcuna commissione, per i biglietti emessi tra l’8 e il 31 marzo 2020. Il cambio – bene dirlo – va richiesto con almeno 21 giorni di anticipo rispetto alla decisione originale. Di contro, carta bianca per eventuali variazioni di ogni genere. Anche Korea Air spalanca le porte a questa evenienza, convalidandola addirittura fino al 25 febbraio 2021, per chi effettua la richiesta nel periodo corrente.

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Un ‘Unicum’, contemperato dai più. Il consiglio, pertanto, è di visitare i siti web delle compagnie internazionali, o relative pagine social, per tenersi continuamente al passo con le misure adottate che, come tutti siamo consapevoli, risentono di una costante e progressiva evoluzione.

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