Viaggio di nozze a Singapore

19 Novembre 2019

Home / Blog / Viaggio di nozze a Singapore

Centocinquantadue chilometri. Questa la distanza tra l'equatore e Singapore, l'isola situata 'alla fine della Terra'. Una tra le metropoli più affascinanti del globo, cosmopolita, opulenta, gremita di una popolazione che vanta origini molteplici (cinesi, malesi, indiani, asiatici, europei…) e la più alta concentrazione – pensate – di milionari in rapporto al numero di abitanti, surclassando Hong Kong, Svizzera, Qatar e Kuwait. Nel cuore, che ne veste il medesimo nome, sorge il quarto polo finanziario dell'emisfero il cui porto, su scala mondiale, è tra i primi cinque per attività e traffico.

Eppure, la 'Città del Leone' – questo, letteralmente, il significato del nome che indossa – non si pregia unicamente di essere l'epicentro di un giro d'affari di inestimabile valore, Singapore è anche la Sabana di cui, nel II secolo, scriveva l'astronomo Claudio Tolomeo; è luogo di leggende e colonialismo. Desiderata e vilipesa come una bella donna, da avamposto di conquinsta si è saputa tradurre, nel tempo, a meta dalle incantevoli sfaccettature. Qui ai grattaceli, ultramoderni, si alternano angoli di strade che sembrano estrapolati da un'era remota. Tra le vie cittadine ci si perde e ci si ritrova, ammaliati dalle innumerevoli attrattive che offre la frangia più estrema della penisola di Malacca.

Si narra che, nel 1299, il Principe di Srivijaya, Sang Nila Utama, sbarcato, dopo una terribile tempesta, sull'isola di Temasek (Città del mare) si imbattesse in un leone. L'accaduto, portatore – stando alle credenze dell'epoca – di auspici positivi, indusse l'uomo a trasferirsi nel luogo che lo aveva salvato. Fu così che nacque il regno di Singapura.

Va gustata a poco a poco, Singapore, solo mascherata dai ritmi frenetici. In verità, la dimensione che riesce a riservare ai suoi visitatori è di più ampio respiro. Sa cingersi di indumenti romantici, la bella; rallentare i battiti e rendersi seducente. Basta salire, ad esempio, sulla Singapore Flyer. La ruota panoramica, superata per dimensioni solo dalla High Roller Observation Wheel di Las Vegas, è stata inaugurata nel 2008, in occasione del Capodanno cinese. Si conta che il 14 febbraio, per la ricorrenza di San Valentino, le sue ventotto cabine siano state messe a disposizione dei numerosi innamorati, primi a poter sfiorare l'altezza di centosessantacinque metri. Una sommità, dalle cui vette spazia una visuale di quarantacinque chilometri, dominando diverse isole indonesiane ed il sud della Malesia.

E che dire dei Rooftops? Autentici squarci di città si aprono allo sguardo di chi, dalle molteplici postazioni, tutte suggestive, tutte incondizionatamente privilegiate, vuole godersi la visione di panorami mozzafiato. C'è chi sceglie di beneficiare dell'osservazione dalla Cable Car, la funivia che collega Singapore alla vicina isola di Sentosa o chi, intraprendente, preferisce sorvolare il capoluogo a bordo di un aereo. La Singapore Airlines, in quanto a lusso, è un cavallo di razza. Ai suoi viaggiatori riserva non un sedile ma – sentite bene – una suite, un luogo intimo in cui sorseggiare Dom Pérignon e gustare tartare di aragosta, filetto di prima qualità e torta al cioccolato con mandorle e albicocche.

Leggi anche: La Mille Miglia – Storia di una Leggenda

I Giardini Botanici, bene protetto dall'UNESCO, costituiscono, per gli amanti della natura, il primo ed unico sito dalle evidenti caratteristiche tropicali. Posseggono la sola foresta pluviale all'interno di un'area urbana, eccettuata quella di Tijuca presente a Rio de Janeiro. Il giardino Nazionale delle orchidee, in cui oltre mille specie e duemila ibridi incantano gli spettatori, fa da eco a quello dello zenzero, con tanto di cascata artificiale. Poi l'orto botanico, il palco della musica, il lago dei cigni… e le serre: la Flower Dome e la Cloud Forest, progettate a modello di tecnologia e sostenibilità, che invece fanno parte di un altro nucleo bio: il Gardens by the Bay.

Voler soggiornare in questa città significa ambire a viziarsi. Ecco perché gli alloggi non mancano di stupire. Una foto scattata dalla piscina a sfioro del Marina Bay Sands rappresenta ormai uno status simbol. Il Ritz Carlton Millenia, con la sua posizione di rispetto, fagocita l'intero paesaggio circostante; e se il Fullerton Hotel rispolvera atmosfere neoclassiche, l'Hotel Capella, con il suo parco esterno, riesce a spingersi fino al mare. Destinazioni privilegiate, come, altrettanto, lo sono i ristoranti. Dal Corner House al Privé, dal Sanset Dinner Cruise, malia delle acque di Singapore, all'1-Altitude Gallery & Bar, situato a duecentottantadue metri sul livello del mare.

Parco Auto

Scegli l'auto necessaria per il tuo evento e ordina subito con un clic